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comunicazioni | RAVVEDIMENTO SPECIALE -  01-06-2024 

comunicazioni: RAVVEDIMENTO SPECIALE Ravvedimento speciale: come regolarizzare
In prossimità della scadenza del 31 maggio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha fornito nuovi chiarimenti in tema di ravvedimento speciale per le violazioni sulle dichiarazioni. L’Agenzia
ricorda come il decreto Milleproroghe abbia esteso l’applicabilità del ravvedimento speciale alle violazioni relative alle dichiarazioni validamente presentate per il periodo d’imposta 2022, mentre il decreto Agevolazioni fiscali abbia previsto la riapertura dei termini per aderire al ravvedimento speciale con riferimento alle violazioni concernenti le dichiarazioni validamente presentate con riguardo al periodo d’imposta 2021 e precedenti.
Per aderire a questa possibilità, occorre versare, entro il 31 maggio 2024, l’intero importo o la prima rata e rimuovere, entro lo stesso termine, le irregolarità o le omissioni che si intendono sanare. Restano fuori dal perimetro del ravvedimento speciale le violazioni che al 31 maggio sono state già contestate, comprese le comunicazioni emesse a seguito di controllo formale.
Non e`, invece, ostativa al ravvedimento l’avvenuta consegna di un processo verbale di constatazione (PVC). In caso di pagamento rateale, sulle tre rate successive alla prima (30 giugno, 30 settembre e 20 dicembre 2024) sono dovuti gli interessi nella misura del 2% annuo.

(apassarelli)

   

comunicazioni | RATEIZZAZIONE CARTELLE -  01-06-2024 

comunicazioni: RATEIZZAZIONE CARTELLE L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un vademecum sulla rateizzazione delle cartelle di pagamento con cui ha fornito informazioni su quali somme sono rateizzabili, come presentare la domanda, modalità di pagamento delle rate ed effetti della rateizzazione o dell’eventuale decadenza. I contribuenti possono chiedere ad Agenzia delle entrate-Riscossione di rateizzare le somme da versare in base all’ammontare del debito e alle condizioni economiche dichiarate o documentate

(apassarelli)

   

comunicazioni | ASSEGNO UNICO -  09-02-2024 

comunicazioni: ASSEGNO UNICO Assegno Unico
L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 572 del 2024 in cui rende noti gli importi aggiornati per il 2024 dell’Assegno unico e universale per i figli a carico (AUU) e delle relative soglie ISEE. Entrambi gli im¬porti infatti sono stati adeguati alle variazioni annuali dell’indice del costo della vita, ossia dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiega¬ti.

L’Istituto ha preso a riferimento il comunicato ISTAT del 16 gennaio 2024, il quale ha reso noto che la varia¬zione del suddetto indice dei prezzi è pari al +5,4: per questa ragione il pagamento dell’AUU per il mese di gennaio 2024 è stato effettuato sulla base dei valori del 2023.

L’importo massimo erogabile nel 2024 in presenza di un solo figlio a carico è pari a 199,40 euro. A partire dal mese di febbraio 2024 l’AUU viene paga¬to correntemente utilizzando i nuovi valori e la rivalu¬tazione dell’importo dell’AUU già pagato nel mese di gennaio 2024, utilizzando i valori dell’anno 2023, sarà conguagliata con la mensilità di febbraio 2024.

Riferimenti normativi
INPS, messaggio 08/02/2024, n. 572

(apassarelli)

   

comunicazioni | CONTRIBUTI INPS 2024 ARTIGIANI COMMERCIANTI -  09-02-2024 

comunicazioni: CONTRIBUTI INPS 2024 ARTIGIANI COMMERCIANTI Contributi 2024 dovuti da artigiani e commercianti

Con la circolare n. 33 del 7 febbraio 2024, l’INPS ag¬giorna gli importi dei contributi dovuti per l’anno 2024 da parte di artigiani ed esercenti attività commerciali a seguito della variazione annuale dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati.
Contribuzione dovuta
In particolare, per l'anno 2024, il reddito minimo an¬nuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS dovuto dagli artigiani e dagli eser¬centi attività commerciali è pari a € 18.415. Pertanto le aliquote per il corrente anno risultano come segue:
- Artigiani: 24%;
- Commercianti: 24,48%,
da applicarsi ai titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni.
Il contributo per l’anno 2024 è dovuto sulla totalità dei redditi d'impresa prodotti nel 2024 per la quota ecce¬dente il predetto minimale di € 18.415 annui.
Il contributo dovuto sul reddito minimale è dunque pari a 4.427,04 per gli artigiani e 4.415,43 per i com¬mercianti.
Il massimale di reddito annuo entro il quale sono do¬vuti i contributi IVS è pari ad € 91.680.
Termini e modalità di versamento
Anche per l’anno 2024 i contributi devono essere ver¬sati mediante i modelli di pagamento unificato F24, e il versamento delle quattro rate dei contributi dovuti sul minimale di reddito, deve essere effettuato alle sca¬denze che seguono:
- 16 maggio 2024,
- 20 agosto 2024,
- 18 novembre 2024,
- 17 febbraio 2025.

(apassarelli)

   

comunicazioni | Fatture elettroniche - Detrazioni entro il 31 dicembre 2023 -  06-12-2023 

comunicazioni: Fatture elettroniche - Detrazioni entro il 31 dicembre 2023 Come già fatto presente negli anni precedenti, Vi ricordo, ancora una volta, di porre particolare attenzione alla ricezione delle fatture da parte dei fornitori e all’invio delle fatture ai clienti. Come ormai già sapete, con la fattura elettronica, cambia e di molto la detrazione dell’IVA e dei costi.
Durante il primo, secondo e terzo trimestre, per le fatture ricevute dal sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate, è consentito detrarre l’IVA del trimestre fino alle fatture ricevute dallo SDI entro il giorno 15 del mese successivo al trimestre, (es. una fattura datata 30.6.2023 e ricevuta nel sistema di interscambio il giorno 7.7.2023, l’IVA potrà essere detratta nel secondo trimestre).



Cosa che cambia totalmente alla fine dell’anno. Le fatture ricevute nel sistema di interscambio entro il 31.12.2023 possono essere portate in detrazione sia ai fini IVA che come costo nel 2023, mentre le fatture, anche se hanno la data del 2023, ma nel sistema di interscambio arrivano a gennaio 2024, non possono essere detratte né ai fini IVA e né come costo per coloro che adottano il sistema contabile semplificato. Per coloro che adottano il sistema contabile ordinario il costo (l’imponibile) può essere detratto nel 2023 l’IVA nel 2024.

(apassarelli)

   

comunicazioni | Fattura elettronica obbligatoria per tutti dal 1 gennaio 2024 -  06-12-2023 

comunicazioni: Fattura elettronica obbligatoria per tutti dal 1 gennaio 2024 Buonasera, si vuole ricordare ai sigg. clienti, che, a partire dal 1° gennaio 2024, entrerà in vigore la nuova normativa sull’obbligo di fatturazione elettronica per tutti i forfettari, ovvero quelle imprese e professionisti che beneficiano di un regime fiscale semplificato.
Il 31 dicembre prossimo segna infatti la scadenza dell’ultima delle esenzioni previste in materia di fatturazione elettronica, che consentiva ai forfettari di utilizzare fatture cartacee. Anche per loro, da gennaio 2024, sarà necessario adottare la fatturazione elettronica per certificare le transazioni.
Per i forfettari che devono conformarsi all’obbligo di fatturazione elettronica, è essenziale acquisire un software di fatturazione elettronica compatibile con le specifiche richieste e in grado di generare e inviare le fatture elettroniche nei formati XML al Sistema di Interscambio (SdI), la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate attraverso cui avviene la trasmissione dei documenti fiscali.
Anche per fatture elettroniche emesse dai forfettari si applicano i termini di emissione della fattura elettronica in vigore anche per tutti gli altri contribuenti:
• fattura elettronica immediata: entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione a cui il documento stesso si riferisce;
• fattura elettronica differita: entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.
Sono previste delle sanzioni per l’invio tardivo della fattura.
Si potranno ricevere fatture elettroniche:
• nella casella PEC,
• nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle entrate
• nel software di fatturazione, dove potranno essere gestite insieme alle fatture inviate, in modo veloce e ordinato.
È obbligatoria la conservazione in modalità digitale delle fatture elettroniche per 10 anni.
Sarebbe opportuno, per chi non lo ha ancora fatto, che, si iniziasse subito a cercare a quale piattaforma affidarsi per la gestione della fatturazione elettronica. Lo studio è a disposizione per ogni chiarimento ed aiuto.
Si informa inoltre, che, chi si trova nel regime forfettario, quindi non può detrarre alcun acquisto che effettua, deve comunque farsi fare le fatture relative agli acquisti che esegue. L’Agenzia delle Entrate, verso la fine dell’anno, ha iniziato una serie di controlli sui forfettari che, a fronte di un certo importo di fatturato non hanno fatture di acquisti e/o spese. Si porta un esempio: un rappresentante di commercio in regime forfettario, non ha acquisti di carburante per tutto l’anno. Tale comportamento genera la possibilità di finire nelle liste selettive di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate. Infatti un rappresentante che, non ha acquisti di carburante come può andare in giro con la propria auto? Il rappresentante commette un illecito e lo commette anche che vende il carburante. Oppure un falegname che, non ha acquisti di materie prime e poi fattura un mobile, vuol dire che, ha acquistato senza fattura il legno e questo porta l’Agenzia delle Entrate ad effettuare gli accertamenti.
Pertanto si invitano tutti i forfettari, ad usare maggiore accortezza in queste cose, in quanto se una impresa o un professionista non si fa fare la fattura per gli acquisti che effettua, commette una infrazione che in fase di accertamento comporta un maggiore esborso di imposte e sanzioni. Inoltre, le fatture relative agli acquisti e/o alle spese devono essere registrate ed inserite obbligatoriamente in dichiarazione dei redditi quali informazioni generali.


(apassarelli)

   

comunicazioni | REGIME FORFETTARIO DAL 1 GENNAIO 2024 FATTURA ELETTRONICA OBBLIGATORIA PER TUTTI -  10-08-2023 

comunicazioni: REGIME FORFETTARIO DAL 1 GENNAIO 2024 FATTURA ELETTRONICA OBBLIGATORIA PER TUTTI Si informa la gentile clientela che, dal 1 gennaio 2024, la fattura elettronica è obbligatoria per tutti, anche per chi si trova nel regime forfettario a prescindete dal volume di affari realizzato. Si consigliano i clienti di iniziare a predisporsi a tale adempimento per tempo. Lo studio è a disposizione per qualsiasi supporto.

(apassarelli)

   

comunicazioni | CHIUSURA FERIE STUDIO 2023 -  30-07-2023 

comunicazioni: CHIUSURA FERIE STUDIO 2023 Si informa la gentile clientela che, in occasione delle ferie estive, lo studio resterà chiuso dal 14 agosto a venerdì primo settembre.

(apassarelli)

   
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